Pergolide e attività notturna nel Parkinson.
Il dopamino-agonista pergolide peggiora l'efficienza e la frammentazione del sonno.
L'actigrafia consiste nella rilevazione e registrazione dei movimenti corporei durante il sonno tramite un piccolo apparecchio ed è oggi largamente impiegata nella ricerca e nella diagnostica dei disturbi del ritmo sonno-veglia.
E' noto che i dopamino-agonisti, farmaci anti-parkinson molto efficaci, possono interferire con la vigilanza provocando sonnolenza e talvolta veri e propri attacchi di sonno, ma vari pazienti lamentano anche una cattiva qualità del loro sonno notturno.
In questo studio è stato valutato l'effetto di una dose notturna di 1 mg di pergolide sull'actigramma in 10 soggetti, nei confronti di 12 soggetti trattati con placebo (sostanza inerte).
Le misure actigrafiche dell'efficienza e della frammentazione del sonno notturno risultavano nettamente peggiori nel gruppo che aveva assunto la pergolide.