Vitamina E e rischio di Parkinson.
Una dieta ricca di vitamina E può svolgere un effetto neuroprotettivo attenuando il rischio di Parkinson.
Medici canadesi hanno esaminato otto studi pubblicati nella letteratura medica mondiale fra il 1966 e il marzo 2005, per valutare la possibilità, o meno, che una dieta ricca di vitamina C, vitamina E e beta-carotene (pro-vitamina A) riducano il rischio di ammalarsi di Parkinson. Ne è risultato che l'assuzione di vitamina E svolge un'azione preventiva nei confronti del Parkinson, mentre tale azione non è emersa per la vitamina C e per il beta-carotene.
L'effetto protettivo è stato osservato sia per un contenuto dietetico moderato, sia per assunzioni più elevate di vitamina E negli alimenti (verdure a foglia verde, olio d'oliva, noci e altri semi), ma non è stato possibile correlarlo con l'impiego di preparati a base di vitamina E.
Questi dati dovrebbero essere confermati da studi controllati più mirati.