Il Pramipexolo e la Pergolide migliorano la depressione nella malattia di Parkinson
L'effetto antidepressivo non é una consequenza del miglioramento della funzione motoria
E' stato effettuato uno studio randomizzato in aperto su 41 pazienti affetti da malattia di Parkinson e depressione da lieve a moderata, in trattamento con levodopa. Essi sono stati randomizzati al pramipexolo oppure alla pergolide (fino a 4.5 mg per 6 settimane).
Entrambi i farmaci hanno migliorato significativamente la funzione motoria e la depressione in base ai risultati della scala autovalutativa di Zung. Tuttavia, solo il pramipexolo ha migliorato il punteggio MADRS relativo alla gravità della depressione, stabilito da un psicologo che operavano in cieco.
Il miglioramento della depressione é rimasto anche dopo le opportune correzioni per il miglioramento della funzione motoria.
Rektorova I et al. 14° Convegno Intern sul PD Helsinki Agosto 2001