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Tre casi di valvulopatia cardiaca in pazienti in trattamento con la pergolide

Cautela - Non è stato stabilito se vi è nesso causale

Ricercatori di Rochester, Minnesota (USA) hanno riferito che una grave insufficienza della valvola tricuspide si è sviluppata in tre pazienti trattati con pergolide, di cui due erano affetti dalla malattia di Parkinson. La terza paziente prendeva il farmaco perché era affetta dalla sindrome delle "gambe senza riposo". In due casi la valvola ha dovuto essere sostituita.

Sono necessari studi per chiarire se vi è un nesso causale tra l’insorgenza di valvulopatia cardiaca e trattamento con pergolide. Nel frattempo, il farmaco va sospeso nei pazienti che sviluppano una valvulopatia cardiaca senza alcuna causa evidente.


Fonte: Reuters Health 10 dicembre 2002