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Selegilina e rallentamento della progressione della malattia di Parkinson

Nuovi dati a favore a Singapore

Ricercatori a Singapore hanno analizzato la banca dati del loro Istituto Nazionale di Neuroscienze ed hanno rilevato che i pazienti in trattamento con selegilina da almeno 3 anni e non in trattamento con inibitori delle COMT avevano impiegato più tempo a passare dallo stadio Hoehn & Yahr 2 a 2.5 e da 2.5 a 3. rispetto ai pazienti che non lo avevano assunto.

Selegilina è un vecchio farmaco inibitore appartenente alla stessa classe farmacologica della moderna rasagilina: gli inibitori delle MAO-B. In passato uno studio controllato con placebo aveva già suggerito che il farmaco potesse rallentare la progressione della malattia, ma il dato era dubbio ed è stato oggetto di molte critiche. Vi à anche uno studio che suggerisce che rasagilina possa rallentare la progressione della malattia di Parkinson, lo studio ADAGIO (vedere intervista con il Prof. Stocchi su www.parkinson.it)

Zhao e coll Parkinsonism Relat Disord 13 Dicembre 2010 online