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Una proteina per la longevità potrebbe rallentare la progressione della malattia di Parkinson

Un tipo di proteina che contribuisce a prolungare la vita di lieviti e vermi potrebbe essere un punto di partenza per nuove terapie per le malattie neurodegenerative

La morte delle cellule nervose viene spesso preceduta da un processo degenerativo, con perdita degli assoni, ovvero dei rami che trasportano i segnali ad altre cellule nervose. Ricercatori della Università di Washington hanno dimostrato in cellule nervose di topo che una proteina denominata SITR1, che appartiene ad una famiglia di proteine note come il gruppo Sir2, rallenta la degenerazione di assoni separati dal corpo cellulari con un taglio oppure esposti ad agenti chimici lesivi. Se questo meccanismo che contrasta la degenerazione degli assoni potesse essere attivato attraverso un trattamento genetico o farmacologico si aprirebbero nuove strade per mettere a punto nuove terapie contro la morte delle cellule nervose nelle malattie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson.

Araki T et al Science 2004; 305: 1010-1013