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La rasagilina in un modello animale di malattia di Parkinson

Il farmaco è stato in grado di rallentare la progressione della malattia nel ratto

Ricercatori dell’Istituto neurologico Mondino a Pavia hanno dimostrato che la rasagilina, un inibitore irreversibile delle monoamino ossidasi di tipo B, è significativamente più efficace del placebo (soluzione fisiologica) nel prolungare la sopravvivenza dei neuroni dopaminergici in ratti in cui era stata indotta una sintomatologia parkinsoniana tramite la somministrazione di OHDA. La sopravvivenza dei neuroni è raddoppiata, con eliminazione delle anormalità motorie associate alla lesione neurologica.

Blandini et al Exp Neurol 2004; 187 : 455-459