I disturbi respiratori sono dovuti alla malattia di Parkinson, ai farmaci antiparkinsoniani o non c'entrano per nulla con la malattia?
I disturbi respiratori sono anch'essi legati alla malattia. Per respirare adoperiamo volontariamente i muscoli respiratori, se siamo affetti da un disturbo del movimento questo può riguardare anche i muscoli implicati nella respirazione,da cui una difficoltà o un disagio di tipo motorio per quanto riguarda la funzione respiratoria, in genere nelle fasi off ed in forme di malattia abbastanza avanzate. Questi disturbi possono però essere dovuti anche alla compromissione della regolazione automatica della respirazione, che avviene in determinate zone del cervello, e quindi dipendere da un malfunzionamento della sfera vegetativa, cioè viscerale, automatica. I pazienti parkinsoniani possono presentare episodi di apnea notturna ovvero momenti in cui la respirazione temporaneamente si arresta durante la notte, causando episodi di carenza di ossigeno; se molto prolungati ne risente l'ossigenazione cerebrale, con conseguente sonnolenza diurna e deficit della memoria. Sono rimediabili, pertanto è opportuna l'indagine strumentale mediante polisonnografia, che si esegue nei centri per i disturbi del sonno