Il pramipexolo neutralizza i radicali liberi indotti dalla 6-idrossi-dopamina
Uno studio in vivo ha mostrato che la somministrazione locale di pramipexolo nello striato di ratto è in grado di ridurre la formazione dei radicali liberi idrossilici
Il metabolismo ossidativo della dopamina può determinare la formazione di radicali liberi idrossilici dannosi che reagiscono con la componente lipidica della membrana neuronale, danneggiando i neuroni. Si ritiene che questo meccanismo possa essere una delle cause della progressione della malattia di Parkinson.
La somministrazione in vivo della 6-idrossidopamina nello striato di ratto induce un aumento significativo della formazione di radicali liberi idrossilici. Un pre-trattamento con pramipexolo è stato in grado di ridurre i radicali liberi, una proprietà che può essere di beneficio nel cervello di pazienti parkinsoniani