Le fluttuazioni motorie sotto la lente della PET
Correlazione tra concentrazione sinaptica di dopamina e complicazioni motorie della terapia a base di levodopa
Sono stati studiati pazienti nelle prime fasi della malattia di Parkinson mediante la tomografia ad emissione di positroni (PET), usando come tracciante la raclopride (11C) prima e dopo 3 anni di terapia con levodopa.
I pazienti che hanno sviluppato fluttuazioni motorie verso la fine dellintervallo di somministrazione presentavano un quadro diverso di legame della raclopride (11C) ai recettori rispetto a quelli che presentavano una risposta dopaminergica stabile. Solo i pazienti con risposta stabile presentavano ancora dopamina a livello sinaptico (il sito di connessione tra un neurone e laltro dove avviene la trasmissione degli impulsi nervosi) nelle immagini PET ottenute 4 ore dopo la somministrazione di levodopa. Quelli con le fluttuazioni avevano invece livelli tre volte più alti 1 ora dopo la somministrazione di levodopa. Le fluttuazioni sono pertanto correlate alla riduzione della concentrazione di dopamina nelle sinapsi, presumibilmente in seguito ad un aumento del suo metabolismo.