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Etilevodopa nel Parkinson con fluttuazioni motorie.

Nessuna differenza rispetto alla levodopa.

L'etilevodopa è un estere etilico della levodopa che si scioglie più facilmente nello stomaco,passa più rapidamente nell'intestino e raggiunge più velocemente le massime concentrazioni di levodopa nel sangue. In base a queste premesse, l'etilevodopa avrebbe dovuto agevolare la formazione di levodopa e quindi migliorare i suoi effetti nel Parkinson complicato da fluttuazioni motorie.
Il Parkinson Study Group di USA e Canada ha verificato se questo accadeva realmente con uno studio in doppio-cieco di confronto fra etilevodopa+carbidopa e levodopa+carbidopa standard in 327 pazienti parkinsoniani che avevano un ritardo nella comparsa dell'effetto di almeno 90 minuti dalla somministrazione della levodopa.
Il gruppo trattato con etilevodopa non ha mostrato alcun miglioramento, rispetto alla levodopa, nel tempo per raggiungere l'ON (comparsa dell'effetto), nella mancanza di risposta o nel tempo trascorso in "off".

Blindauer K et al - Arch Neurol - 2006; 63: 210-6.