Tollerabilità del cerotto di rotigotina notturno associato all'infusione duodenale di levodopa diurna
Sono stati pubblicati da poco i risultati di uno studio clinico retrospettivo (cioè uno studio che raccoglie dati clinici in un periodo precedente rispetto al disegno dello studio) sulla tollerabilità e sull'efficacia di un trattamento combinato con cerotto notturno di rotigotina e infusione duodenale diurna di levodopa in pazienti con Parkinson in stadio avanzato, che presentavano fluttuazioni motorie e non motorie.
Sono stati studiati in tutto 12 pazienti con una infusione duodenale diurna di levodopa per 14-16 ore e l'applicazione notturna di un cerotto di rotigotina per 8-12 ore, per un anno.
Questi i risultati: la tollerabilità è stata elevata, un solo paziente ha sviluppato gioco d'azzardo patologico durante il trattamento con 4 mg di rotigotina, che si è molto ridotto con 2 mg. Non sono state riportate reazione cutanea, sonnolenza, allucinazioni o confusione.
Per quanto riguarda l'efficacia, dopo 12 mesi di follow-up è stata registrata una diminuzione significativa del punteggio totale della scala dei sintomi non motori, la Non-Motor Symptoms Scale (NMSS), cioè quella scala utilizzata dal neurologo per misurare l'impatto di sintomi cardiovascolari, cognitivi, gastrointestinali, urinari, di insonnia, dolore e fatica.
Dunque questo studio, sebbene il campione di pazienti sia piccolo, e i risultati debbano essere confermati da ulteriori studi, suggerisce una strategia terapeutica ulteriore in alcuni pazienti, che potrebbe avere una buona efficacia su tutti i sintomi notturni che modificano la qualità di vita dei nostri pazienti.
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