Confronto del legame striatale 123IFP-CIT tra i pazienti con MdP ad esordio tremorigeno e quelli ad esordio acinetico-rigido
Autori:
, , , , , , ,Significato: Il confronto delle neuroimmagini ottenute tramite SPECT con il tracciante [123]FP-CIT in 10 pazienti parkinsoniani con rigidità e rallentamento motorio con quelle di altri 10 pazienti in cui era presente anche il tremore, ha messo in evidenza livelli minori dei trasportatori per la dopamina nello striato e nel nucleo caudato in questi ultimi, suggerendo che sia necessaria una degenerazione più ampia delle vie dopaminergiche perché si sviluppi il tremore a riposo.
Pubblicato sulla rivista Neuroreport nell'anno 2007 vol 18 pagine 1499-1502
Ultimi lavori scientifici pubblicati
- Varianti di SNCA sono associate ad un aumento del rischio di atrofia multisistemica
- Regressione della valvulopatia cardiaca correlata a dopamino agonisti ergolinici
- La stimolazione continua di onde theta nella corteccia prefrontale dorsolaterale destra modifica limpulsività
- Titolo: Disturbi della deglutizione nella malattia di Parkinson: una analisi multivariata dei fattori che concorrono alla loro comparsa
- Esordio della malattia di Parkinson più tardivo nell’arco di due decenni in un centro Italiano di riferimento a livello nazionale
- Coniugati idrosolubili melanina-proteina-Fe/Cu derivati dalla norepinefrina come modelli di studio per la neuromelanina del locus coeruleus del cervello umano
- Neuromelanine nell'invecchiamento cerebrale e nel Parkinson: sintesi, struttura, ruolo neuroinfiammatorio e neurodegenerativo
- Interazioni di dopamina, ferro e alfa-sinucleina legate alla vulnerabilità dei neuroni dopaminergici nel Parkinson e nella neurodegenerazione da accumulo di ferro
- La feomelanina è aumentata nella neuromelanina nigrica del Parkinson
- Sicurezza a lungo termine, interruzione e mortalità in una coorte italiana con malattia di Parkinson avanzata e infusione intestinale di levodopa/carbidopa
- Indagine sui fattori di rischio genetici comuni tra malattia di Parkinson e tumori
- Fattori genetici in grado di influenzare l’età di insorgenza della malattia di Parkinson
- Interazione tra HLA-DRB1 e fumo nella malattia di Parkinson
- La resilienza poligenica modula la penetranza dei fattori di rischio genetici della malattia di Parkinson.
- Ruolo delle varianti geniche lisosomiali nella modulazione del rischio di Parkinson associato a GBA
Donazione online
Ogni Euro donato è un passo avanti per la Ricerca. Partecipa anche tu!
Progetti sostenuti
- Progetti sostenuti dalla Fondazione Pezzoli
- Obiettivi di ricerca
- Articoli scientifici pubblicati
- BioBanca
- Banca del DNA
- Banca Dati Clinica
- BTN - Banca Tessuti Nervosi
- Microtubuli
- Laboratorio Analisi del Movimento
- Studio sui gemelli
- Flora intestinale (microbioma)
- Progetto Africa
- Cellule staminali
- SOS Parkinson
- ParkinsoNews
- Newsletter
- Filarmonica