Ruolo delle varianti geniche lisosomiali nella modulazione del rischio di Parkinson associato a GBA
Autori: Straniero L, Rimoldi V, Monfrini E, Bonvegna S, Melistaccio G, Lake J, Soldà G, Aureli M, Shankaracharya, Keagle P, Foroud T, Landers JE, Blauwendraat C, Zecchinelli A, Cilia R, Di Fonzo A, Pezzoli G, Duga S, Asselta R
Significato: Le mutazioni in GBA (un gene dei lisosomi, le centrali di “smaltimento rifiuti” della cellula) rappresentano il fattore genetico principale associato alla malattia di Parkinson. Tuttavia, varianti in questo gene possono essere presenti anche nella popolazione generale, e il motivo per cui alcuni individui sviluppano il Parkinson mentre altri non hanno conseguenze non è ancora chiaro. Pertanto, in questo studio sono stati analizzati 555 pazienti con Parkinson e 497 controlli sani, tutti portatori di varianti deleterie in GBA, per valutare se i pazienti presentano rispetto ai controlli altre mutazioni in geni dei lisosomi che li predispongono maggiormente a sviluppare la malattia. Si è così scoperto che i pazienti con Parkinson hanno un rischio maggiore perché da un lato posseggono spesso una seconda variante deleteria in GBA stesso, e dall’altro sono “arricchiti” in mutazioni in una sottocategoria di geni lisosomiali (quelli che determinano le mucopolisaccaridosi).
Sponsorizzazione: uso di campioni della Biobanca
Pubblicazione: Role of Lysosomal Gene Variants in Modulating GBA-Associated Parkinson's Disease Risk.
Link: Movement Disorders
Ultimi lavori scientifici pubblicati
- Varianti di SNCA sono associate ad un aumento del rischio di atrofia multisistemica
- Regressione della valvulopatia cardiaca correlata a dopamino agonisti ergolinici
- La stimolazione continua di onde theta nella corteccia prefrontale dorsolaterale destra modifica limpulsività
- Titolo: Disturbi della deglutizione nella malattia di Parkinson: una analisi multivariata dei fattori che concorrono alla loro comparsa
- Esordio della malattia di Parkinson più tardivo nell’arco di due decenni in un centro Italiano di riferimento a livello nazionale
- Coniugati idrosolubili melanina-proteina-Fe/Cu derivati dalla norepinefrina come modelli di studio per la neuromelanina del locus coeruleus del cervello umano
- Neuromelanine nell'invecchiamento cerebrale e nel Parkinson: sintesi, struttura, ruolo neuroinfiammatorio e neurodegenerativo
- Interazioni di dopamina, ferro e alfa-sinucleina legate alla vulnerabilità dei neuroni dopaminergici nel Parkinson e nella neurodegenerazione da accumulo di ferro
- La feomelanina è aumentata nella neuromelanina nigrica del Parkinson
- Sicurezza a lungo termine, interruzione e mortalità in una coorte italiana con malattia di Parkinson avanzata e infusione intestinale di levodopa/carbidopa
- Indagine sui fattori di rischio genetici comuni tra malattia di Parkinson e tumori
- Fattori genetici in grado di influenzare l’età di insorgenza della malattia di Parkinson
- Interazione tra HLA-DRB1 e fumo nella malattia di Parkinson
- La resilienza poligenica modula la penetranza dei fattori di rischio genetici della malattia di Parkinson.
- Ruolo delle varianti geniche lisosomiali nella modulazione del rischio di Parkinson associato a GBA
Donazione online
Ogni Euro donato è un passo avanti per la Ricerca. Partecipa anche tu!
Progetti sostenuti
- Progetti sostenuti dalla Fondazione Pezzoli
- Obiettivi di ricerca
- Articoli scientifici pubblicati
- BioBanca
- Banca del DNA
- Banca Dati Clinica
- BTN - Banca Tessuti Nervosi
- Microtubuli
- Laboratorio Analisi del Movimento
- Studio sui gemelli
- Flora intestinale (microbioma)
- Progetto Africa
- Cellule staminali
- SOS Parkinson
- ParkinsoNews
- Newsletter
- Filarmonica