Uno studio sulla lovastatina nella malattia di Parkinson iniziale
Recentemente è stato pubblicato uno studio interessante sulla lovastatina, una statina utilizzata nel trattamento dell’ipercolesterolemia.
Lavori recenti indicano che le statine lipofile avrebbero un effetto neuroprotettivo nei modelli animali di Parkinson. L'obiettivo dello studio appena pubblicato su Movement Disorders è stato quello di valutare se la lovastatina potesse rallentare la progressione dei sintomi motori nei pazienti con Parkinson iniziale.
Nello studio sono stati arruolati 77 pazienti con Parkinson in fase iniziale che hanno assunto lovastatina 80 mg / die o un placebo, come prevede il disegno di questo tipo di studi, per 48 settimane, ed hanno eseguito sia la valutazione motoria attraverso la scala MDS-UPDRS (la scala di valutazione maggiormente utilizzata nella valutazione del Parkinson) che una PET cerebrale con 18 F-dopa.
Dei 77 pazienti randomizzati, il 90,9% ha completato lo studio. È stata osservata una tendenza al miglioramento del punteggio motorio della scala UPDRS nel gruppo trattato con lovastatina rispetto al gruppo trattato con placebo, e la PET con 18 F-dopa a livello striatale striatale è peggiorata meno nel gruppo dei pazienti trattato. Inoltre l'assunzione di lovastatina è stata generalmente ben tollerata.
Sono chiaramente necessari studi futuri che prevedano una somministrazione di statina più prolungata su un numero più elevato di pazienti, ma i risultati di questo studio, seppur modesti, sono interessanti.