In avvio studio clinico con staminali embrionali nel Parkinson
Cinesi pronti per il primo impianto
È in procinto di partire uno studio che prevede l’impianto di cellule precursori neurali derivati da cellule staminali embrionali di origine umana nello striato presso l’Ospedale Universitario di Zhengzhou. Lo sponsor è l’Accademia delle Scienze Cinese.
Verranno reclutati 50 pazienti aventi tra i 50 e gli 80 anni, con una storia di almeno 5 anni di malattia di Parkinson idiopatica non controllata farmacologicamente, in stadio 3 o 4 Hoehn & Yahr in OFF (senza farmaci).
I pazienti riceveranno un solo impianto e verranno suddivisi in 3 gruppi:
- impianto di cellule precursori neurali senza verifica della istocompatibilità (antigeni HLA responsabili per il rigetto di tessuti non propri)
- Impianto di cellule istocompatibili
- Impianto di cellule non istocompatibili
Tutti verranno trattati anche con levodopa con posologia variabile a seconda della gravità della sintomatologia.
L’obiettivo principale è di valutare la sicurezza dell’impianto, segnando eventuali effetti collaterali e reazioni di rigetto o di mancato attecchimento.
L’obiettivo secondario è di valutare l’efficacia, misurata in base alle variazioni dei punteggi UPDRS e nelle immagini acquisite tramite SPECT con DAT scan, nonché la variazione dello stadio Hoehn & Yahr dopo 12 mesi.
I risultati sono previsti nel 2020.
Fonte: www.clinicaltrials.gov NCT03119636; Cyranoski D Scientific American online 31 maggio 2017