Positivi i primi risultati con cellule staminali neurali in Australia
Riduzione del tempo in OFF con aumento del tempo in ON senza discinesie
L’azienda ISCO (International Stem Cell Corporation) produce cellule da ovuli non fecondati per ovviare a riserve di tipo morale e le fa maturare in coltura fino a diventare cellule staminali neurali che poi, dopo il trapianto, possono maturare e diventare neuroni dopaminergici maturi.
Sponsorizza uno studio pilota di ricerca della dose (da 30 a 70 milioni di cellule staminali neurali) in Australia su 12 pazienti che devono soddisfare i seguenti criteri: età tra i 30 e 70 anni (con l’eccezione di donne in età fertile), diagnosi di malattia di Parkinson idiopatico da non più di 13 anni, terapia a base di levodopa stabile da almeno 3 mesi, stadio Hoehn & Yahr da II a IV in fase ON, punteggio UPDRS motorio in OFF ≥49, buona risposta alla levodopa (≥33%), fluttuazioni motorie con almeno 2 ore in OFF durante il giorno.
I primi 4 pazienti trattati con la dose bassa (30 milioni di cellule staminali neurali iniettate nello striato e nella sostanza nera) sono stati già monitorati per 6 mesi. Presentano mediamente una riduzione del tempo in OFF del 24%, un aumento del tempo in ON senza movimenti involontari (discinesie) del 19% e la loro capacità di svolgere le attività quotidiane è migliorata del 22%. Non sono stati osservati effetti collaterali importanti.
Lo studio continua a reclutare pazienti a cui vengono somministrate quantità superiori di cellule staminali neurali.
Fonte: comunicato stampa ISCO