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Conseguenze del primo lockdown per Covid nel Parkinson in Francia

franciaAncora uno studio interessante sugli effetti del primo lockdown per il COVID-19 sui sintomi motori e non motori in un gruppo di pazienti con malattia di Parkinson.

 

Gli autori, francesi, hanno pensato a un sondaggio online inviato dall'Associazione Nazionale Francese Parkinson e da un Centro Parkinson per raggiungere il maggior numero di pazienti. Tutti i pazienti sono stati valutati utilizzando questionari standardizzati per i sintomi motori e non motori che comprendeva il NMS (Non Motor Quest), le scale di autovalutazione del miglioramento e quelle per la qualità della vita.
Sono stati arruolati 2653 pazienti provenienti dall'Associazione e 2122 dal Centro Parkinson. Questi i risultati: la fisioterapia è stata interrotta nell'88,6% dei pazienti,. Il 40,9% riportava un peggioramento dei sintomi. Sulla base del questionario, il dolore (9,3%), la rigidità (9,1%) e il tremore (8,5%) erano i tre sintomi più frequentemente peggiorati. Sulla base dell'autovalutazione, i sintomi motori erano il dominio più colpito, seguito dal dolore e dallo stato psichico.

Dunque una conferma che il primo lockdown ha avuto un impatto decisamente negativo sia sui sintomi motori che su quelli non motori. Questo conferma che si dovrebbe evitare l'interruzione delle cure, compresa la fisioterapia, implementando sempre di più il contatto coi i pazienti anche attraverso la telemedicina.

Fonte: Fabbri M, et al. A French survey on the lockdown consequences of COVID-19 pandemic in Parkinson's disease. The ERCOPARK study. Parkinsonism Relat Disord. 2021 Jul 13;89:128-133.