Impatto indiretto del lockdown sui parkinsoniani
Osservazioni in Toscana
I neurologi di un ambulatorio per pazienti parkinsoniani a Pisa hanno riportato le loro osservazioni su 28 pazienti visitati nei mesi immediatamente prima del lockdown (gennaio e febbraio 2020) e poco dopo la riapertura. Si tratta di 10 pazienti con sintomi cognitivi soggettivi, 10 pazienti con compromissione lieve delle funzioni cognitive e 8 pazienti con demenza. L’età media dei tre gruppi variava da 68 a 72 anni di età e la durata media di malattia era di 5-6 anni.
I neurologi non hanno rilevato cambiamenti importanti della funzione motoria, del livello di depressione e del sonno, mentre sono aumentati il livello di ansia e la compromissione di funzioni cognitive (memoria ed attenzione). I punteggi MMSE relativi alle capacità cognitive generali sono lievemente diminuiti in tutte e tre i gruppi: con sintomi soggetti da 28,2 a 27,8, con compromissione lieve da 25,8 a 24,9 e da 21,1 a 20,8.
Da tenere presente che i malati avevano dovuto cambiare radicalmente la loro routine quotidiana, e che erano stati interrotti interventi riabilitativi che sono importanti per il mantenimento delle funzioni cognitive, nonché servizi di supporto.
Fonte: Palermo G e coll Movement Disorders online 20 agosto 2020