Attenzione a terapie anticolinergiche croniche nei pazienti parkinsoniani anziani
Potrebbero aumentare il rischio di malattia di Alzheimer
I risultati dellesame autoptico del cervello di 54 pazienti aventi più di 70 anni di età affetti da malattia di Parkinson sono stati correlati alla durata di una eventuale terapia anticolinergica. E stato rilevato che i pazienti in terapia anticolinergica da più di 2 anni presentavano una quantità molto maggiore di placche amiloidi e di ammassi neurofibrillari, rilievi tipici della malattia di Alzheimer rispetto ai pazienti che non avevano ricevuto questo tipo di trattamento. La loro quantità, comunque, era nettamente inferiore a quanto si riscontra comunemente in questa malattia.
Questo risultato ha una logica, perché è noto che il neurotrasmettitore acetilcolina scarseggia nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer.
Perry et al Ann Neurol 2003; 54: 235-238