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Ongentys: comunicazione importante

portoBial avverte che il farmaco sarà temporaneamente non disponibile

Bial, l'azienda titolare dell’inibitore delle COMT opicapone (nome commerciale : Ongentys) ha inviato una lettera a tutta la classe medica, nota nell’ambiente come una “Dear Doctor Letter” , per avvertirli di un problema importante riguardo ad Ongentys. Il problema non riguarda la qualità o la sicurezza del farmaco, ma la sua mancanza di disponibilità.

Ecco il testo

Gentile Dottore,

Bias comunica che ci sarà una temporanea carenza della fornitura di Ongentys® (opicapone) 50 mg capsule rigide (AIC 044932034), farmaco indicato per il trattamento dei pazienti adulti con Malattia di Parkinson, da metà Novembre 2019 fino a metà Gennaio 2020. Questa situazione riguarderà tutti i Paesi europei dove Ongentys® è attualmente in commercio: Italia, Germania, Spagna, Portogallo e Regno Unito.

La nostra capacità di produrre Ongentys® è stata limitata da un incidente di produzione avvenuto nel nostro sito produttivo europeo del principio attivo.

E’ importante sottolineare che questa situazione non riguarda né la qualità del farmaco né la sicurezza.

Al fine di attenuare l’impatto della carenza del farmaco, qualora un paziente necessitasse di una nuova prescrizione di Ongentys® e questo non fosse reperibile, dovrebbe essere considerata un’appropriata alternativa terapeutica. La decisione si baserà sulla valutazione del Medico delle necessità individuali del paziente. Per i pazienti già in trattamento con Ongentys®, è importante valutare l’opportunità di passare transitoriamente ad altri medicinali della stessa classe terapeutica.

Bial sta facendo tutto ciò che è possibile per assicurare al più presto la fornitura del farmaco".

Commento del Prof Pezzoli, Presidente AIP

 Il paziente in terapia con Ongentys può recarsi dal suo neurologo chiedendogli di sostituirlo con un altro farmaco della stessa categoria (inibitori delle COMT). Molti pazienti si sono già rivolti ad AIP per lo stesso problema. In qualità di Presidente AIP, mi sono rivolto all’azienda titolare del farmaco, che ci ha informato di avere problemi con la produzione; sono in attesa di avere l’autorizzazione al cambiamento del sito produttivo, per cui la produzione sarà ridotta per diversi mesi. Per questo motivo ci hanno chiesto di non prescrivere più per ora il farmaco a pazienti nuovi, ma ci hanno assicurato di avere inviato in Italia abbastanza farmaco per coprire le necessità dei pazienti già in terapia per il momento.