dati su più di 1600 pazienti
Sono stati pubblicati i dati relativi alla sicurezza di opicapone, un inibitore della COMT di introduzione recente in clinica, usato come farmaco aggiuntivo alla levodopa in 1614 pazienti parkinsoniani trattati per più di 1 anno alla dose di 25-50 mg una volta al giorno. Gli effetti indesiderati più frequenti sono stati i movimenti involontari, la stipsi e l’insonnia. L’incidenza di nausea e diarrea è stata bassa (<2%) e non vi è stato alcun caso di tossicità epatica.
Gli autori concludono che l’opicapone è un farmaco sicuro e ben tollerato, utile per la gestione delle fluttuazioni motorie nella malattia di Parkinson.
Fonte. Lees A e coll J Parkinsons Dis online 4 settembre 2019