CEP-1347 non conferisce neuroprotezione ai pazienti
I risultati deludenti dello studio PRECEPT
CEP-1347 è una sostanza che si è dimostrata in grado di prolungare la sopravvivenza delle cellule nervose in laboratorio. Ricercatori americani hanno condotto uno studio, detto PRECEPT (Parkinson Research Examination of CEP 1347 Trial ovvero lo studio di valutazione di CEP1347 nella malattia di Parkinson) in 806 pazienti affetti da malattia di Parkinson in fase precoce che non avevano ancora bisogno di terapia dopaminergica, per vedere se la sostanza era in grado di rallentare la progressione della malattia . I pazienti sono stati assegnati casualmente ad uno di tre dosaggi del farmaco oppure a placebo (una sostanza inerte) di apparenza identica in modo che nè il paziente nè il medico sapessero chi prendeva che cosa (conduzione in doppio cieco). Il parametro di valutazione principale era lo sviluppo di compromissione della funzione motoria che richiedeva una terapia dopaminergica. Lo studio è stato fermato in anticipo dopo un periodo di osservazione medio di 21,7 mesi perché era evidente che la sostanza non dava alcun beneficio: aveva iniziato una terapia dopaminergica il 57% dei pazienti in terapia con il placebo, il 65% dei pazienti in terapia con il dosaggio basso di CEP 1347, il 59% in terapia con il dosaggio intermedio ed il 64% con il dosaggio elevato. Anche l'andamento del punteggio sulla scala UPDRS per la valutazione della gravità della malattia di Parkinson e le neuroimmagini non hanno mostrato alcun segno di beneficio con CEP1347. I ricercatori PRECEPT Neurology 19 settembre 2007 pubblicato ondine prima della stampa
I Ricertori PRECEPT neurology 19 settembre 2007 online prima della stampa