Caffè, caffeina e malattia di Parkinson
Un consumo più elevato di caffè e di caffeina è associato ad una minore incidenza di malattia di Parkinson
In uno studio prospettico su 8.004 uomini Giapponesi Americani a Honolulu, l'incidenza di malattia di Parkinson si è notevolmente ridotta con l'aumentare del consumo di caffè e caffeina, da 10,4 per 10.000 persone/anno negli uomini che non bevevano caffè a 1,9 per 10.000 nei consumatori di almeno 784 g (1 oncia = 28 g è giusto!?!) al giorno.
Sembra che la caffeina sia la sostanza responsabile per questo fenomeno, possibilmente mediato da una interazione con i recettori dell'adenosina nel cervello.