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Aderenza alla dieta mediterranea, microbiota intestinale e rischio di Alzheimer o Parkinson

dieta mediterraneaTra le malattie neurodegenerative più diffuse vi sono la Malattia di Parkinson (PD) e la Malattia di Alzheimer (AD).

Per entrambe non esiste ancora una cura definitiva, ma esistono numerosi tipi di trattamenti che possono controllarne i sintomi, come lo stile di vita e la dieta.
È stato studiato che la dieta mediterranea, ricca in fibre e nutrienti, può essere neuroprotettiva poiché in grado di migliorare il microbiota intestinale (ovvero la composizione della flora batterica intestinale) in contrasto alla dieta occidentale che invece è povera in fibre.
La fibra costituisce il nutrimento necessario per la flora batterica intestinale e ne promuove la popolazione di specie batteriche benefiche per il nostro organismo.
Lo scopo di questo studio è quello di valutare come una buona aderenza alla dieta mediterranea può avere un effetto positivo sul microbiota intestinale riducendo il rischio di Malattia di Alzheimer o di Parkinson. La ricerca in questione ha analizzato circa 4672 studi (tra gennaio e novembre 2020) e ha mostrato che l’aderenza alla dieta Mediterranea è associata ad un minor rischio di sviluppare le malattie neurodegenerative in questione.
Saranno necessari ulteriori studi per indagare la relazione tra dieta mediterranea, microbiota intestinale e neurodegenerazione.

CONSIGLIO NUTRIZIONALE

La dieta mediterranea, riconosciuta come “patrimonio immateriale dell'umanità” da parte dell' UNESCO nel 2010, prevede il consumo di un’ampia varietà di alimenti che si basano sulla tradizione alimentare dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Al fine di ottenere una dieta bilanciata, i macronutrienti della dieta mediterranea sono cosi distribuiti: 60% carboidrati, 25-30% grassi, 10-15% proteine. In particolare prevede il consumo di cereali non raffinati, di olio extravergine di oliva, di pesce (per il contenuto in omega 3), di 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno, limita invece il consumo di carni rosse, di zucchero e di sale. Infine, raccomanda una corretta idratazione con il consumo di almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno.

FONTE: Solch RJ, Aigbogun JO, Voyiadjis AG, Talkington GM, Darensbourg RM, O'Connell S, Pickett KM, Perez SR, Maraganore DM. Mediterranean diet adherence, gut microbiota, and Alzheimer's or Parkinson's disease risk: A systematic review. J Neurol Sci. 2022 Mar 15;434:120166. doi: 10.1016/j.jns.2022.120166. Epub 2022 Jan 26. PMID: 35144237.
A cura della Dott.ssa Maria Carmela Macchione e Dott.ssa Carlotta Bolliri, biologhe nutrizioniste.

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