Siamo ormai alla fine del 2019, un anno straordinario per la Fondazione Grigioni. È l'occasione per dare uno sguardo a quanto realizzato.
Gli studi che siamo conducendo mirano ad un solo obiettivo: la scoperta delle cause della malattia, che porterà alla guarigione. Non è uno slogan, ci sono obiettivi scientifici precisi che intendiamo raggiungere.
Ecco un elenco delle attività della Fondazione nel 2019 che hanno portato benefici immediati per i pazienti e che ci hanno portato più vicini al nostro obiettivo:
La battaglia per il Sinemet
Con la forza del vostro sostegno (più di 600mila!) siamo riusciti a far bloccare le esportazioni di farmaco che causavano gravi carenze di disponibilità per i pazienti italiani.
È un progetto di studio che mira a comprendere e ridurre i rischio di caduta, un problema che colpisce il 20% dei pazienti e può portare a fratture, ospedalizzazione e una ridotta autonomia.
La newsletter che informa, con un consiglio alla settimana, su come affrontare al meglio la malattia. In collaborazione con l'Associazione Italiana Parkinsoniani.
Con quasi 850 telefonate nel 2019 e 9 pazienti in imminente pericolo di vita: è un servizio telefonico di emergenza unico in Italia e completamente gratuito. Risponde al numero 336735544 il sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 20.
Prosegue con un nuovo studio che prevede il prelievo di un piccolo campione di pelle per mettere a punto una metodica per la diagnosi precoce della malattia. Abbiamo superato le 80 coppie reclutate, il numero più alto al mondo.
Potrebbe svelare i meccanismi del Parkinson attraverso l’analisi di questa importante impalcatura cellulare che funge anche da sistema di trasporto. È partito un sotto-progetto che mira a verificare se le alterazioni di alcuni geni possano essere legate a forme familiari di Parkinson e possibilmente migliorare la vitalità dei microtubuli.
È un enzima che costituisce un meccanismo per riparare il DNA in caso di danno, ed è coinvolto negli effetti tossici dell'alfa-sinucleina. Farmaci inibitori di PARP1 sono già in commercio e potrebbero essere efficaci nel rallentare l'Atrofia Multisistemica (MSA) e altri parkinsonismi.
Abbiamo dimostrato che alcuni batteri presenti nella flora intestinale sono coinvolti nello sviluppo del Parkinson. Ora ci si ripropone di valutare l'effetto delle alterazioni della flora intestinale sulla progressione della malattia.
La Fondazione Grigioni si è impegnata a svolgere una ricerca clinica per confermare o confutare l'efficacia del farmaco nel rallentare la progressione della malattia.
Studio in fase II per valutare il potenziale neuroprotettivo di questa sostanza, già in commercio come antimucolitico. La speranza è di mettere a punto una terapia che possa rallentare o addirittura fermare la progressione della malattia e magari prevenire la sua insorgenza nei soggetti dove non si è ancora manifestata.
Progetto circuiti nervosi
Uno studio sulla comprensione dei danni causati dalla malattia di Parkinson ai circuiti nervosi del sistema nervoso centrale, allo scopo di mettere a punto terapie correttive.
Una integrazione di proteine e vitamina D ha migliorato sensibilmente la mobilità dei pazienti parkinsoniani, permettendo di percorrere più metri nello stesso tempo. Una buona mobilità è essenziali per le condizioni generali di salute e di qualità di vita.
Si è conclusa la prima fase che ha dato risultati incoraggianti per quanto riguarda il rallentamento della malattia in pazienti affetti da Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP), un parkinsonismo molto invalidante. Il passo successivo sarà di utilizzare cellule sane e compatibili per sostituire o venire in aiuto dei neuroni oramai sofferenti.
Questi sono solo una minima parte degli studi scientifici che abbiamo pubblicato o che sono in fase di completamento, una selezione tra le decine di progetti di ricerca. L'elenco completo si trova sul sito www.parkinson.it alla sezione Progetti.
Perché così tanti progetti attivi? Perchè solo un approccio multidisciplinare alla malattia può farci arrivare il più rapidamente possibile a scoprire le cause del Parkinson e delle altre malattie neurologiche correlate.
Tutti questi progetti meritano di essere finanziati anche nel 2020 per essere portati a termine: abbiamo bisogno del Suo aiuto!
Sostenga concretamente la ricerca scientifica con una donazione alla Fondazione Grigioni per scoprire le cause del Parkinson e trovare una cura!
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Grazie di condividere con noi il sogno di un mondo senza Parkinson.
P.s.: per aiutare la ricerca a trovare una cura, clicca qui !