Monitoraggio dell'attività fisica rivela insospettati movimenti nei pazienti parkinsoniani
L'utilità di un bracciale elettronico per il monitoraggio continuo
È stato applicato un bracciale elettronico a 6 pazienti parkinsoniani per registrare continuamente i loro movimenti e consumo energetico nel corso di una settimana di dieta bilanciata e poi di un'altra settimana con basso consumo di proteine al pasto di mezzogiorno. È stato stabilito che il consumo energetico e l'attività fisica erano maggiori durante il regime a basso contenuto proteico a mezzogiorno; la differenza non riguardava i passi fatti, ma movimenti della parte alta del corpo, presumibilmente discinesie (movimenti involontari).
Gli autori concludono che il monitoraggio dell'attività fisica tramite bracciale può fornire informazioni utili per la gestione della malattia.