Stimolante dei recettori cerebrali per la marijuana riduce le discinesie indotte dalla levodopa
Il nabilone si è dimostrato efficace in un modello animale di malattia di Parkinson
In un modello animale di malattia di Parkinson in cui quest'ultima è stata indotta tramite la somministrazione della tossina MPTP, la somministrazione di nabilone, un agonista ovvero stimolante dei recettori cannabinoidi, assieme alla levodopa è stata associata ad un dimezzamento delle discinesie (movimenti involontari), senza alcuna riduzione della efficacia terapeutica della levodopa sulla funzionalità motoria. Al contrario, la somministrazione di nabilone ha prolungato la durata della efficacia della levodopa del 76%. I recettori cannabinoidi sono i recettori per la marijuana, detta anche cannabis, ubicati prevalentemente nei gangli basali del cervello, deputati alla funzionalità motoria. Gli agonisti di tali recettori potrebbero rappresentare un nuovo approccio terapeutico per le complicazioni motorie indotte da terapia dopaminergica nella malattia di Parkinson.
Fox et al. Mov Disord 2002; 17: 1180-1187