Risponde la Dr Anna Zecchinelli, Neurologo che lavora
presso il Centro Parkinson ICP a Milano:
In base alla sua descrizione del fenomeno, è assai probabile che il problema
sia dovuto a colpi di sonno. Nel paziente parkinsoniano l'eccessiva sonnolenza
diurna, ed anche gli addormentamenti improvvisi, possono essere legati ad un
cattivo riposo notturno con conseguente debito di sonno diurno; in questo caso
la soluzione è per migliorare la qualità e la quantità del riposo notturno.
E' anche possibile che i colpi di sonno siano un effetto collaterale della
terapia antiparkinsoniana. In ogni caso deve parlarne con il suo
neurologo e tenere presente che per lei può essere pericoloso svolgere attività
dove l'attenzione è essenziale, come la guida.
Riguardo alla difficoltà a sostenere un discorso, può essere espressione di un
disturbo di fissazione dell'attenzione e di difficoltà di concentrazione,
funzioni legate ad una particolare zona del cervello che si chiama lobo
frontale e che a volte sono compromesse, naturalmente in grado variabile, nelle
persone affette da malattia di Parkinson.
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La Fondazione Pezzoli
Raccoglie fondi da destinare alla ricerca scientifica per combattere la malattia di Parkinson e trovare una cura.