A che cosa serve la levodopa a rilascio prolungato?
Risponde il Dr Claudio Mariani, Neurologo che lavora
presso il Centro Parkinson ICP a Milano:
Il farmaco fornisce livelli di levodopa un pò più bassi, ma più durevoli nel tempo. Spesso la si consiglia per l'ultima assunzione serale.
Serve a ricreare il controllo dei sintomi che si ha durante il giorno ad un livello un po' più basso, perché chiaramente durante il sonno non è necessario avere l'entità di controllo necessaria durante la veglia.
È importante comunque controllare la rigidità durante la notte per permettere
piccole correzioni della posizione e permettere anche eventualmente di alzarsi
in caso di necessità.
Qualche volta l'eccessiva lentezza nel raggiungere i servizi durante la notte fa sì che il
malato possa riferire episodi di incontinenza che in realtà non lo sono.
Pertanto una buona motilità notturna risolve tanti problemi.
AIP promuove la corretta informazione sulla malattia di Parkinson. Si rivolge ai pazienti, ai loro familiari, ai sanitari ed alle istituzioni preposte a decisioni di politica sanitaria.
La Fondazione Pezzoli
Raccoglie fondi da destinare alla ricerca scientifica per combattere la malattia di Parkinson e trovare una cura.