Dolore e crampi notturni
Risponde il Dr Claudio Mariani, Neurologo che lavora presso il Centro Parkinson ICP a Milano:
Il dolore può comparire in tantissime patologie neurologiche e non. Effettivamente il neurologo deve cercare di orientarsi e capire se è dovuto alla malattia, alla terapia antiparkinsoniana o ad un'altra patologia.
Nel Parkinson non vi è un interessamento diretto delle vie del dolore come avviene in altre sindromi neurologiche, dove invece vi sono lesioni a carico delle strutture che rilevano ed elaborano il dolore. Nel Parkinson il dolore si verifica in maniera indiretta a causa dell'interferenza con la funzione dei muscoli e della articolazioni, per cui il tipo di dolore riferito più di frequente è quello a carico dell'apparato muscolo-scheletrico, come i crampi muscolari.
Spesso la cosiddetta periartrite scapolo-omerale ovvero a carico della spalla è una delle prime manifestazioni della malattia di Parkinson. A volte all'inizio della malattia il paziente viene mandato dall'ortopedico perché soffre di dolore ad una spalla. Il dolore è dovuto ad un processo infiammatorio che si è sviluppata perché nel Parkinsoniano si ha una riduzione di quei movimenti spontanei che chiamiamo sincinesie pendolari ovvero i movimenti automatici pendolari delle braccia. Quando un lato del corpo si muove di meno, l'articolazione si muove di meno. È noto che le articolazioni hanno bisogno di movimento continuo per la loro integrità; la riduzione del movimento causa l'infiammazione. In questo caso il problema viene risolto in prima battuta dall'ortopedico con una terapia anti-infiammatoria e riabilitativa ed in seconda battuta dal neurologo con una terapia dopaminergica efficace che ripristina una motilità normale, prevenendo ulteriori episodi infiammatori.
I crampi notturni compaiono in quei pazienti che sono affetti da rigidità notturna. Di notte, contrariamente a quanto avviene di giorno, la terapia farmacologica è ridotta e quindi diminuiscono i livelli di dopamina nel plasma e nel tessuto cerebrale con susseguente minor controllo della sintomatologia. Questo tipo di crampi si chiamano distonie ovvero di alterazioni del tono muscolare per un errato controllo da parte del sistema nervoso centrale. Generalmente l'introduzione di levodopa a rilascio graduale prima di coricarsi risolve il problema, perché questa formulazione rilascia la levodopa in maniera lenta e continua per tutta la notte.