Meccanismi chiave alla base del possibile effetto neuroprotettivo dei composti fenolici delle foglie di olivo.
L'obiettivo principale di questo lavoro era quello di analizzare gli studi presenti in letteratura relativi ai composti estratti dalle foglie di olivo, tra i quali i fenoli semplici (idrossitirosolo) e i flavonoidi (apigenina, apigenina-7-O-glucoside, luteolina) e alle loro diverse attività farmacologiche (antiossidanti, antimicrobiche, proprietà antivirali, antiobesità, antinfiammatorie e neuroprotettive).
Lo studio ha discusso i meccanismi chiave alla base del possibile effetto neuroprotettivo dei composti fenolici delle foglie di olivo nelle sindromi metaboliche e in malattie quali Alzheimer e il Parkinson, che sono quelli sui quali i ricercatori stanno lavorando, e questo mette in evidenza come la ricerca sia sempre più orientata anche sulla terapia dietetica delle malattie neurodegenerative.
Sarà importante disegnare degli studi rigorosi per confermare questo effetto in modo da sviluppare prodotti a base di estratti di foglie di olivo come integratori alimentari e farmaci che abbiamo una valenza scientifica.
Fonte: Fatma Hadrich, Mohamed Chamkha, Sami Sayadi. Protective effect of olive leaves phenolic compounds against neurodegenerative disorders: Promising alternative for Alzheimer and Parkinson diseases modulation, Food and Chemical Toxicology, 1 19;13:744872.
a cura della dott.ssa Serena Caronni, biologa nutrizionista