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Correlazione tra consumo di acqua di pozzo e rischio di malattia di Parkinson: una meta-analisi di 15 studi osservazionali

Negli anni sono state condotte molte ricerche per esplorare possibili fattori di rischio della malattia di Parkinson. Tra i possibili fattori di rischio ambientali è stato valutato il consumo di acqua di pozzo, ma i risultati sono contraddittori.


Pertanto, è stata realizzata una interessante meta-analisi di studi osservazionali condotti per la maggior parte in Asia, Europa e Nord America per valutare sistematicamente l'effettiva correlazione tra consumo di acqua di pozzo e rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.

Occorre, come premessa, sottolineare che vi è una correlazione positiva tra Malattia di Parkinson e l'assunzione di pesticidi e altre sostanze nocive (ad esempio il Rotenone), come evidenziato da numerosi studi. L'acqua di pozzo può talvolta contenere questo tipo di sostanze sopracitate.

In seguito ad un'attenta revisione, nell'analisi dei sottogruppi per area geografica, è stata osservata un'associazione significativa negli studi condotti in Asia ma non negli studi condotti in America. Nell'analisi dei sottogruppi è emersa un'associazione significativa negli studi caso-controllo ospedalieri ma non negli studi caso-controllo basati sulla popolazione generale.

I risultati indicano pertanto che non esiste una correlazione significativa tra il consumo di acqua di pozzo e il rischio di sviluppare Malattia di Parkinson. In ogni caso, il contenuto di sostanze nocive nell'acqua di pozzo può essere influenzato da diversi fattori quali le differenze geografiche. Questo potrebbe essere causa della controversia.
Ulteriori studi sono dunque necessari per migliorare la comprensione dei fattori di rischio ambientali nella malattia di Parkinson.

  

Fonte: Shi Y, Zhang K, Ye M. Well-Water Consumption and Risk of Parkinson’s Disease: A Meta-Analysis of 15 Observational Studies. Neuropsychiatr Dis Treat. 2021;17:3705-3714.


A cura della dott.ssa Serena Caronni, biologa nutrizionista

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