Tanto più alto il colesterolo, tanto minore il rischio di Parkinson
I risultati dello studio AMORIS
Vi sono parecchie segnalazioni in letteratura sul fatto che i fattori di rischio cardiovascolare sono bassi nei pazienti con malattia di Parkinson.
Ricercatori svedesi hanno voluto valutare la relazione tra diverse frazioni di colesterolo nel sangue ed il rischio di malattia di Parkinson nella popolazione a Stoccolma nell’ambito dello studio “Apolipoprotein -related MOrtality RISk” (=AMORIS). Hanno arruolato circa 600.000 partecipanti nel decennio tra 1985 e 1996, hanno misurato i vari parametri del profilo lipidico (colesterolo totale, LDL HDL , trigliceridi e apolipoproteina B) e poi li hanno seguiti fino alla fine del 2011. Hanno constatato che livelli più elevati di colesterolo totale erano inversamente correlati al rischio di sviluppare la malattia (aumento pari ad una deviazione standard = riduzione del rischio del 10%). Lo stesso valeva per gli altri parametri, con una chiara relazione dose-risposta.
Rimane da chiarire quale possa essere il rapporto tra il colesterolo e la malattia di Parkinson.
La Fondazione Grigioni ha effettuato ricerche sul rapporto tra rischio cardiovascolare e malattia (vedere notizia )
Fonte: Fang et al Circ Res online 6 agosto