DBS migliora il sonno a lungo termine
ma non la sonnolenza diurna
Ricercatori coreani hanno seguito 46 pazienti parkinsoniani sottoposti a DBS (stimolazione cerebrale profonda) con stimolazione bilaterale del nucleo subtalamico per 3 anni, annotando una serie di variabili collegati al sonno:
- punteggio sulla scala del sonno per la malattia di Parkinson (PDSS),
- numero totale di ore dormite nelle 24 ore
- punteggio sulla scala relativa alla sonnolenza diurna di Epworth
Il punteggio PDSS totale è migliorato notevolmente nel corso dei 3 anni, con miglioramenti particolarmente elevati per quanto riguarda particolari componenti: qualità del sonno, tempo di addormentamento e sintomi motori notturni. Il numero medio totale di ore dormite è aumentato, ma non è migliorata la sonnolenza diurna.
Fonte: Choi JH e coll PLoS One online 27 agosto 2019