I pazienti parkinsoniani devono essere avvertiti del rischio di sonnolenza diurna, indipendentemente dalla terapia antiparkinson
Più della metà dei pazienti soffrono di sonnolenza diurna, che non è correlata a particolari tipi di farmaci antiparkinsoniani
Una indagine sulla sonnolenza nella malattia di Parkinson è stata eseguita in Canada, chiedendo a 638 pazienti in 18 centri di rispondere a due questionari, uno sulla sonnolenza diurna (scala di Epworth) e l'altro sulla probabilità di addormentarsi durante una serie di attività quotidiane. Più della metà dei pazienti ha riferito sonnolenza diurna ed il 12% di coloro che guidavano ancora hanno riferito che si appisolavano al volante. Tali eventi non erano correlati a terapia con particolari farmaci antiparkinsoniani. Il sonno al volante era associato a sonnolenza diurna, per cui la scala di Epworth era in grado di individuare i pazienti a rischio di sonno al volante. Tutti i pazienti parkinsoniani devono essere resi edotti del rischio di sonnolenza diurna, indipendentemente dalla loro terapia antiparkinsoniana. Gli autori consigliano di somministrare il questionario relativo alla scala di Epworth ai pazienti considerati a rischio per stabilire se deve essere loro raccomandato di non guidare.