Un nesso tra malattia di Parkinson e poliomielite?
Il monitoraggio di oltre 5400 pazienti poliomielitici per 20 anni suggerisce che il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson raddoppi in tale popolazione
Si ritiene che il poliovirus danneggi i neuroni anche nella sostanza nera.
In 5421 pazienti affetti da poliomielite seguiti in media per 20,5 anni a Copenhagen, il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson era approssimativamente raddoppiata rispetto alla popolazione che non aveva contratto l?infezione.
Gli autori Danesi di questo studio avanzano l?ipotesi che il danno virale possa aumentare la degenerazione neuronale correlata all?età tramite una riduzione del loro numero, favorendo così lo sviluppo di malattia di Parkinson conclamata.