Trauma cranico aumenta il rischio di Parkinson
Importante indossare casco protettivo per evitarlo
E’ da tempo che si afferma che pugili famosi, come Cassius Clay, hanno sviluppato il Parkinson a causa delle conseguenze dei traumi cranici a cui erano andati incontro e vi erano già evidenze a supporto di questa teoria (vedere notizia del 2003). Tuttavia, nel mondo della scienza è importante che una teoria sia basata su studi multipli.
Ora il Consorzio sui Neurotraumi americano ha pubblicato uno studio che fornisce ulteriori evidenze a supporto della teoria. Hanno esaminato i dati relativi a 325.870 pazienti inseriti nella banca dati sanitaria relativa ai Veterani di Guerra tra il 2002 ed il 2014. Metà di essi avevano un trauma cranico, definito lieve se la perdita di conoscenza era stata inferiore a 30 minuti e la perdita della memoria era durata meno di 24 ore, oppure da moderata a grave se la durata della perdita di conoscenza e della memoria era stata più lunga. 1462 veterani si sono ammalati di Parkinson e di questi 949 avevano subito un trauma cranico.
Dopo aggiustamenti per età, patologie mediche ed altri fattori, il rischio di Parkinson rispetto ai veterani che non avevano subito un trauma cranico era aumentato complessivamente del 71%; l’aumento del rischio era del 56% nei soggetti che avevano subito un trauma lieve, dell’83% nei soggetti che avevano subito un trauma da moderato a grave.
Fonte: Gardner RC e coll Neurology online 15 maggio 2018