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Trapiantate cellule staminali autologhe in pazienti parkinsoniani in Perù

stem cells

Secondo gli autori più del 50% dei pazienti avrebbe presentato un miglioramento motorio superiore al 50%

Ricercatori in Perù hanno prelevato cellule staminali di tipo imprecisato dal midollo osseo di 53 pazienti con malattia di Parkinson (37 uomini e 16 donne, età 38-81 anni durata di malattia 1-25 anni) e le hanno reintrodotte tramite un catetere nelle arterie che irrorano la sostanza nera nel cervello, l'area affetta dalla malattia. I pazienti sono stati poi seguiti mediamente per 7 mesi. I pazienti hanno presentato un miglioramento mediano della sintomatologia motoria sulla scala UPDRS pari al 51,1% ed altri miglioramenti importanti su altre scale (Hoehn & Yahr, Schwab & England, Northwestern University Disability Scale, PD Quality of Life scale). Un numero imprecisato di pazienti hanno sviluppato movimenti involontari ed hanno dovuto ridurre la terapia dopaminergica. Non sono stati segnalati eventi avversi.

Purtroppo lo studio è stato condotto in aperto, senza un gruppo di confronto e, ad eccezione di soli 8 pazienti, senza una documentazione obiettiva di miglioramento nelle neuroimmagini.

Brazzini e coll J Vasc Interv Radiol 2010; 21: 443-451