Somministrazione della nicotina per via transdermica e peggioramento della funzionalità motoria
Contrariamente a quanto riportato in precedenza, i risultati dell'esposizione alla nicotina nei pazienti parkinsoniani sono stati negativi
Sembra che vi sia un rapporto inverso tra fumo ed il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson e diversi studi in modelli animali della malattia hanno mostrato che la nicotina potrebbe esplicare un effetto neuroprotettivo.
In questo studio controllato contro placebo in doppio cieco, la funzionalità motoria di 16 pazienti è peggiorata rispetto al placebo in seguito alla esposizione ad un cerotto transdermico contenente 35 mg di nicotina per 12 ore. Secondo gli Autori questo risultato potrebbe essere attribuito alla risposta negativa di un sottogruppo di recettori dopaminergici striatali ad una stimolazione dopaminergica parziale.