Rischio di Parkinson tra adulti con e senza disturbo da stress post-traumatico
Negli ultimi decenni lo stress emotivo e fisico sono stati collegati al rischio di Parkinson, e nella pratica clinica alcuni pazienti ci riferiscono di essersi accorti dei primi sintomi del Parkinson dopo un evento traumatico, per esempio una malattia.
Il disturbo da stress post-traumatico (in inglese Post Traumatic Stress Disorder) è una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito a esperienze fortemente traumatiche, può manifestarsi in persone di tutte le età e può verificarsi anche nei familiari, nei testimoni, nei soccorritori coinvolti in un evento traumatico. Lo stress post traumatico può essere anche la conseguenza di una esposizione continua a violenza e degrado.
Negli uomini anziani il disturbo da stress post-traumatico è stato associato ad un aumentato rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, ed è questa la ragione per la quale un gruppo di ricercatori israeliani ha pensato ad uno studio che avesse l'obiettivo di valutare il rischio di Parkinson nei pazienti con e senza disturbo da stress post-traumatico, studio appena pubblicato sulla rivista Jama.
Si tratta di uno studio di coorte retrospettivo basato sui dati della popolazione israeliana (Maccabi Health Care Services), che ha incluso i nati prima del 1970 che avevano ricevuto una diagnosi di disturbo da stress post-traumatico tra il 2000 e il 2015, escludendo i pazienti con diagnosi precedente di Parkinson.
Sono stati inclusi 8336 pazienti con disturbo da stress post-traumatico abbinati ad altrettanti pazienti senza disturbo.
Questi i risultati: i pazienti con disturbo da stress post-traumatico presentavano un rischio di sviluppare il Parkinson maggiore di 1,48 volte rispetto ai pazienti senza stress post-traumatico, in particolare un rischio elevato di Parkinson è stato registrato tra i pazienti maschi che avevano avuto una diagnosi di disturbo da stress post-traumatico dopo i 72 anni.
Dunque l'associazione tra stress e rischio di Parkinson è un dato molto interessante, che però ha bisogno di essere confermato da studi rigorosi su un numero grande di pazienti.
Per questo il gruppo di Neuropsicologia della Fondazione Grigioni, insieme ai neurologi, è impegnato da tempo nel caratterizzare i pazienti anche dal punto di vista neuropsicologico, in modo da poter individuare anche i disturbi da stress post-traumatico, che possono essere efficacemente trattati attraverso un percorso psicoterapeutico di tipo cognitivo-comportamentale.