Misurato il deficit di acetilcolina nel Parkinson
Il deficit non aumenta con la progressione della malattia a meno che compaia demenza
Ricercatori giapponesi hanno misurato il deficit del neurotrasmettitore acetilcolina in neuroimmagini ottenute tramite PET in 18 pazienti con malattia di Parkinson (di cui 9 in fase iniziale e 9 in fase avanzata), 21 pazienti con Parkinson e demenza e 26 controlli sani. Hanno stabilito che nei pazienti parkinsoniani vi era un deficit di acetilcolina nella corteccia cerebrale, soprattutto a livello della corteccia cerebrale occipitale mediale, pari mediamente a -12%, senza differenze importanti tra pazienti in fase iniziale ed in fase avanzata. Nei pazienti con malattia di Parkinson e demenza, invece, il deficit era mediamente -27%.