Messa a punto una serie di test per valutare la capacità di guidare dei pazienti parkinsoniani
I test classificano in maniera corretta il 97,5% dei pazienti
E' noto che la malattia di Parkinson può compromettere la capacità di guidare e che i medici sono chiamati in causa per la decisione di rinnovare la patente di guida o meno.
Ora ricercatori presso la Facoltà di studio del movimento e della riabilitazione dell'Università Cattolica a Leuven (Belgio) hanno messo a punto una serie di test per standardizzare la valutazione della capacità di guidare dei pazienti parkinsoniani. Hanno stabilito che i 4 parametri da tenere in considerazione sono: la durata di malattia, la chiarezza della percezione visiva (sensibilità al contrasto), l'entità della compromissione cognitiva e della funzione motoria.
Una serie di test ideata per misurare questi 4 parametri ha permesso di stabilira correttamente la capacità di guida di 40 pazienti parkinsoniani, che sono stati messi alla prova in un simulatore di guida. Da segnalare che 20% dei pazienti ha valutato soggettivamente la propria capacità di guida in maniera scorretta, sia in meglio che in peggio.
Devos et al. Neurology; 69: 1434-1441