Le cellule staminali generate tramite riprogrammazione funzionano davvero?
Prime prove positive nel topo.
Qualche settimana fa ricercatori americani e giapponesi hanno annunciato di essere stati in grado di riprogrammare cellule mature della pelle in modo che si trasformino in cellule staminali.
Il dubbio era se queste cellule staminali funzionano davvero.
Altri ricercatori statunitensi, dopo avere creato cellule staminali riprogrammate, le hanno indotte a trasformarsi nei progenitori dei globuli rossi del sangue in topi resi ammalati di anemia mediterranea in seguito a manipolazione genetica.
Il trapianto di queste cellule nei topi è stato risolutivo, il difetto del sangue è stato corretto. Questro dimostra chiaramente che le cellule riprogrammate possono essere usate a scopo terapeutico.
Tuttavia, prima di passare all'uomo bisogna ancora fare molti controlli per verificarne la sicurezza. La riprogrammazione avviene tramite l'inserimento di 4 geni che potrebbero o spegnere geni importanti oppure attivare geni indesiderati quali, per esempio, geni associati alla crescita di tumori.