La voce monocorde parkinsoniana non è dovuta solo ad un problema motorio
Lo affermano ricercatori tedeschi
Ricercatori tedeschi della Università di Hannover hanno confrontato le caratteristiche della voce di 16 pazienti con malattia di Parkinson nelle prime fasi con quella di 16 persone non affette da parkinson per quanto riguarda la capacità di emettere suoni alti e bassi a varie frequenze senza alcun contenuto emotivo, la capacità di pronunciare parole a voce alta e basse a varie frequenze con la richiesta di dare loro una intonazione emotiva (neutra, triste e felice) e la capacità di imitare un oratore professionista. Non vi erano differenze tra i due gruppi nella prima e nella terza prova, mentre la capacità di emettere suoni era ridotta nella seconda prova che richiedeva l'espressione dell'emotività. È possibile che la malattia di Parkinson comporti anche difficoltà nella elaborazione delle emozioni che contribuiscono a compromettere il linguaggio.