La rimozione chirurgica delle ovaie potrebbe essere un fattore di rischio per la malattia di Parkinson
Ulteriori dati a favore della teoria che gli ormoni femminili sono neuroprotettivi
Ricercatori americani hanno confrontato lincidenza di malattia di Parkinson tra le donne che aveva subito la rimozione chirurgica di almeno un ovaio prima di andare in menopausa ed in quelle che non avevano subito questo intervento nell'arco di 37 anni nella contea di Olmsted in Minnesota. Hanno riscontrato un rischio raddoppiato di sviluppare la malattia di Parkinson tra le donne che avevano subito lintervento a 45 anni o ad unetà ancora più giovane; tanti più giovani erano al momento dell'intervento, tanto maggiore era il rischio. Non vi erano importanti differenze tra le donne che avevano subito la rimozione di una o entrambe le ovaie. Gli autori fanno presente che sono necessari ulteriori studi prima di concludere che lintervento di rimozione delle ovarie sia veramente un fattore di rischio per il Parkinson