La personalità parkinsoniana non esiste
Non confermata l'ipotesi che gli introversi cauti e precisi sono a rischio di Parkinson
Per molti anni si è creduto che i soggetti con una personalità particolare, caratterizzata da introversione, atteggiamenti rigidi e conservatori, tendenza maniacale alla precisione ed alla puntualità, fossero a rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.
Ora ricercatori americani hanno escluso questa possibilità: hanno seguito nel tempo 6822 persone che avevano completato dei test di personalità standard tra il 1962 ed il 1964 per vedere chi sviluppava la malattia di Parkinson. Nelle 4 decadi successive 156 persone si sono ammalate di Parkinson. Le persone la cui personalità corrispondeva alle caratteristiche sovradescritte non hanno presentato un rischio maggiore di sviluppare la malattia rispetto agli altri.
Rocca WA e coll 13° Convegno Internazionale della Movement Disorder Society, Parigi, giugno 2009