Inerzia emotiva nella malattia di Parkinson
I risultati della prova con Figure Affettive Internazionali
Ricercatori americani hanno chiesto a 9 pazienti affetti da malattia di Parkinson ed a 9 controlli di giudicare una serie di figure appartenenti al sistema delle Figure Affettive Internazionali. Dovevano fornire un giudizio sulla valenza affettiva (felicità/tristezza) e sul grado di stimolazione affettiva (eccitazione/calma). I pazienti parkinsoniani hanno giudicato correttamente la valenza affettiva delle figure, ma non il grado di stimolazione, che veniva regolarmente giudicato inferiore rispetto al giudizio fornito dai controlli.
In base ai questi risultati, i ricercatori pensano che i pazienti parkinsoniani presentino una riduzione della capacità di provare emozioni oppure una incapacità di collegare le emozioni ai sistemi deputati all'attenzione ed alle intenzioni.