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Il microbiota è stabile nel Parkinson?

microbiotaRisultati a 2 anni

 

Molte pubblicazioni documentano differenze per quanto concerne il microbiota tra pazienti parkinsoniani e controlli sani senza la malattia. Tuttavia, finora l’evoluzione del microbioma nei pazienti non è stata studiata.

Ricercatori finlandesi hanno esaminato campioni di feci di 64 pazienti parkinsoniani e di 64 controlli sani due volte a distanza mediamente di 2,25 anni. Hanno riscontrati differenze tra il microbioma dei pazienti e dei controlli sani, ma non tra i campioni analizzati al basale e dopo 2 anni.

La conclusione è che le differenze sembrano stabili nel medio termine.

Ulteriori studi sono necessari per valutare l’andamento del microbiota durante la progressione della malattia.

 

Fonte: Aho VTE e coll EBioMedicine online 17 giugno 2019