I pazienti parkinsoniani di sesso maschile sono a rischio di osteoporosi
I risultati dell indagine Signor Osteoporosi su 5995 anziani negli Stati Uniti
Sono stati sottoposti ad indagini per la valutazione della densità ossea a livello delle vertebre lombari, dellanca e del femore 5995 soggetti di sesso maschile aventi 65 anni o più, che non presentavano fattori di rischio particolari per osteoporosi (incapacità di camminare autonomamente) o storia di sostituzione protesica dellanca.
Tra i soggetti vi erano 52 pazienti parkinsoniani. Essi presentavano una densità ossea significativamente inferiore agli altri soggetti (dal 5% al 9% in meno).
La percentuale di pazienti parkinsoniani che erano caduti almeno 2 volte nel corso di 1 anno era pari a più del doppio della percentuale dei soggetti non affetti dalla malattia (28.6% rispetto a 11.7%). Gli autori traggono come conclusione che i clinici dovrebbero valutare il rischio di osteoporosi nei pazienti parkinsoniani.